LA MEDIAZIONE FAMILIARE
La professione del Mediatore è stata riconosciuta a seguito della promulgazione della Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26-1-2013.
L’intervento del Mediatore Familiare ha lo scopo di facilitare la comunicazione nelle coppie - coniugate o non - prima, durante o dopo la separazione o il divorzio.
L’obiettivo è quello di intervenire in questa fase di profonda trasformazione familiare per favorire la riorganizzazione delle relazioni familiari e pervenire ad accordi condivisi da entrambe le parti, che garantiscano il benessere dei figli.
L’obiettivo è sempre quello di facilitare la comunicazione tra persone che comprensibilmente vivono momenti di tensione e conflittualità, aiutando loro a recuperare le capacità genitoriali che il conflitto ha momentaneamente oscurato.
I temi che più frequentemente si discutono in mediazione riguardano per l’appunto la comunicazione tra i separandi, la valorizzazione delle capacità genitoriali, il collocamento dei figli e la suddivisione tra madre e padre del tempo da trascorrere con loro; e poi la definizione delle scelte educative, la comunicazione della scelta separativa ai figli, alle famiglie d’origine, e alle altre persone significative, la relazione con gli eventuali nuovi compagni dei genitori.
Il sostegno al singolo genitore in separazione è un percorso rivolto ad un genitore nel caso in cui l’altro non possa o non voglia intraprendere la Mediazione.