CENNI STORICI SULLA MEDIAZIONE FAMILIARE - 3 gennaio 2021

Il concetto di mediatore richiama il ruolo che un terzo assume nel corso di una controversia tra due parti al fine di facilitare il dialogo tra esse in vista di una riconciliazione. È un ruolo che storicamente esiste da sempre, svolto a seconda dei vari contesti sociali dal patriarca, dagli anziani o dalle strutture ecclesiastiche.

Sul piano più squisitamente giuridico la mediazione nasce negli Stati Uniti poco dopo il 1910, allo scopo di dirimere controversie sorte in ambito lavorativo. In seguito si ha un’estensione del campo di intervento anche ai conflitti familiari nei casi di separazione, con la nascita della mediazione familiare in senso stretto. Data la finalità di supporto ai bisogni dei figli coinvolti nel processo separativo, questa specifica tipologia di mediazione si caratterizza per il fatto che il suo obiettivo non è la ristrutturazione della situazione pre conflittuale, ma la gestione non conflittuale del momento di passaggio e trasformazione familiare. La nascita di un approccio più specificamente sistemico viene fatta risalire agli anni Settanta, in particolare a un Avvocato / terapeuta familiare di Atlanta, O. J. Coogler, che creò la Family Mediation Association. Singolari due elementi: il primo è che la spinta che lo mosse verso questa scelta venne dalla propria esperienza personale di un divorzio particolarmente conflittuale. Il secondo è che egli viene descritto come un devoto cristiano, fattore quest’ultimo significativo che fa apprezzare ancora di più la scelta di strutturare un percorso che regolasse senza impedirlo il processo separativo. Il procedimento da lui coniato, che si definiva “mediazione strutturata” procedeva per tappe prestabilite verso la formulazione di accordi, secondo un modello che tuttora viene perseguito. Sarebbe stata California a introdurre nel 1981 per prima nell’Unione il percorso obbligatorio di mediazione preliminare alle cause di separazione, per creare uno spazio in cui le esigenze dei figli venissero prese in considerazione e valorizzate.
In Europa la mediazione è approdata in momenti diversi: a Bristol nel Regno Unito nel 1978, in Francia negli anni Ottanta, in Italia soprattutto a Milano (1987) con l’attività del Centro GeA (Genitori Ancora), e a Roma l’anno dopo, grazie a una collaborazione tra la facoltà di Psicologia della Sapienza e la Pretura di Roma. Negli anni Novanta sono poi nate le associazioni che raccolgono professionisti del settore, tra le quali quella cui facciamo riferimento noi, l’Associazione Internazionale dei Mediatori Sistemici (AIMS) nel 1995.