LA CTP: IL “FRONTE INTERNO” - 4 febbraio 2021

Nell’immaginario di chi non se ne occupa (e purtroppo qualche volta anche in quello di chi se ne occupa), il compito del CTP in una causa di separazione è quello di supportare il proprio cliente e di tutelarne la ragioni nello scontro più o meno senza quartiere con l’altro cliente e con l’altro CTP. Il tutto allo scopo di ottenere più benefici possibile (passare più tempo con i figli, prevalere nella scelta della scuola, prevalere in generale in tutti gli argomenti e a tutti i costi ecc.), mentre in tutto questo il CTU dovrebbe rivestire poco più che il ruolo di un arbitro che cerchi di evitare colpi troppo bassi tra le parti.

Non c’è nulla di più sbagliato, e di più pericoloso.
Normalmente il CTP interviene in una situazione fortemente deteriorata da un conflitto che dura da tempo, nel quale le posizioni sono ormai cristallizzate in un conflitto senza fine. Guai se interpretasse il proprio compito come quello di chi prosegue con altri mezzi un conflitto non suo. Con questa fondamentale premessa il compito del CTP non può prescindere da un costante lavoro sul il proprio assistito per permettergli

  • a) di rendersi conto del ruolo che egli stesso ha avuto nella vicenda separativa,
  • b) di comprendere il fatto che le ragioni e i torti non si trovano mai dalla stessa parte,
  • c) (soprattutto) dell’esigenza di tutelare i figli, come principali vittime della situazione.
Infatti un elemento molto complicato da far comprendere in una CTU è che nessuna delle parti è mai nella condizione di definirsi “vittima” come lo sono i figli, e qualsiasi desiderio di generare e perpetuare il conflitto deve alla lunga cedere il passo al dovere genitoriale di tutelare le autentiche parti deboli della vicenda.
Ma perché questo faticoso percorso abbia qualche possibilità di riuscita occorre che il CTP incontri una unità di intenti prima di tutto con l’altro professionista assunto dalla controparte, oltre a un Consulente del giudice realmente capace di unire nella CTU oltre agli aspetti valutativi anche delle vere aspirazioni trasformative.
Ma questi atteggiamenti sono tutt’altro che scontati.