Qual è il senso di una sezione in cui si commentano libri - la maggior parte dei quali di narrativa - in un sito di Psicoterapia e Mediazione Familiare?
Apparentemente nulla. Ci si aspetterebbero commenti sulla depressione o sull'ansia, ma i libri cosa c'entrano?
La mia opinione è che i libri c'entrano eccome.
Come lettore mi aprono a mondi plurimi rispetto al ristretto orizzonte della mia vita quotidiana.
Come terapeuta mi raccontano vicende, modi di pensarle e affrontarle che tanta similitudine hanno con le storie che sento ogni giorno nel mio lavoro.
E mi permettono di imparare, pagina dopo pagina.

M. Selvini Palazzoli, L. Boscolo, G. Cecchin, G. Prata - Paradosso e Controparadosso - Raffaello Cortina Edizioni

Questo testo fondamentale della Psicoterapia Sistemica (Pietro Barbetta nella sua introduzione ipotizza che Paradosso e Controparadosso abbia per la Sistemica lo stesso significato di pietra miliare che ha avuto L'Interpretazione dei Sogni per la Psicoanalisi), ha ormai compiuto 45 anni, e racconta esperienze terapeutiche di quasi mezzo secolo fa.

Eppure, se letto soprattutto a fini formativi, il senso di novità che comunica è profondo, e la sfida alle convinzioni cresciute e radicate nei luoghi comuni della vita quotidiana è costante. L'idea di base è che ogni gruppo umano è percorso da due tendenze contrapposte, in perenne, precario equilibrio: quella della omeostasi e quella del cambiamento. Al proprio interno ogni gruppo ha regole proprie e i membri che lo compongono sono fondamentalmente soggetti a esse. Non è pertanto il comportamento dell'individuo la causa della patologia (secondo una visione lineare causa / effetto), ma è tutto il sistema e i membri che lo compongono a soggiacere alle regole di relazione che si sono sviluppate nel tempo, quelle regole del gioco che detengono i vero potere. E che si possono affrontare con l'arma del Paradosso...